Progetto Altrove

Ovunque ti trovi
Prenditi cura del tuo benessere mentale

Vivere all’estero offre molte opportunità, ma porta con sé sfide legate all’adattamento culturale, alla distanza dalle persone care e alla difficoltà di costruire nuove relazioni. 

Lo stress del trasferimento, le barriere linguistiche, la nostalgia di casa, l’adattamento a nuove persone e allo stile di vita all’estero sono tutti elementi che possono portare a una situazione di disequilibrio.

Per aiutare ad affrontare queste sfide, il Comites Austria ha promosso nel 2024 il “progetto Altrove“, con l’obiettivo di offrire sostegno agli italiani in Austria che affrontano difficoltà emotive, relazionali o culturali nel loro percorso all’estero, fornendo risorse per cercare aiuto.

Prendersi cura di sé anche all’estero

Nella vita all’estero è fondamentale prendersi cura non solo del proprio benessere fisico, ma anche di quello mentale. Parlare della propria situazione con altri expat che hanno vissuto esperienze simili può aiutare a sentirsi meno soli e più compresi, creando una rete di supporto che offre sollievo emotivo e pratico.

Quando le sfide diventano troppo pesanti da gestire, anche rivolgersi a un professionista, come uno psicoterapeuta, può fare una grande differenza. La psicoterapia permette di elaborare sentimenti di stress, ansia o solitudine, e di trovare strategie per superarli. 

Oggi molti portali e psicoterapeuti offrono consulenze anche tramite videochiamata, rendendo il supporto psicologico accessibile ovunque ci si trovi (per esempio transiti.net, unobravo.com o conteallestero.it). 

Allo stesso tempo, come parte del nostro progetto, vogliamo informare sulle diverse opzioni di supporto disponibili in presenza in Austria, così da fornire ai connazionali residenti tutte le risorse necessarie per prendersi cura della propria salute mentale.

Come funziona la psicoterapia in Austria

In Austria, come in Italia, la psicoterapia viene praticata da professionisti qualificati (PsychotherapeutInnen) che hanno completato un percorso formativo specifico e sono iscritti all’albo del Ministero della Salute austriaco. Gli psicoterapeuti sono tenuti al segreto professionale, e tutte le informazioni condivise durante e dopo la terapia sono trattate con la massima riservatezza.

Se senti il bisogno di un supporto psicologico, il primo passo è contattare il tuo medico di famiglia (Hausarzt). Spesso, il medico può consigliarti terapeuti adatti alle tue esigenze e fornirti la documentazione necessaria per richiedere un eventuale rimborso parziale dei costi da parte della tua assicurazione (Krankenkasse) di riferimento (vedi dettagli più avanti).

Successivamente, dovrai contattare lo psicoterapeuta via email o telefono per fissare un primo colloquio, che può essere gratuito o a pagamento. 

Attualmente in Austria sono riconosciuti 23 diversi metodi psicoterapeutici, e ogni professionista è solitamente specializzato in alcuni di questi. È quindi importante verificare che il metodo utilizzato dal terapeuta sia in linea con le tue necessità e aspettative.

I costi della psicoterapia in Austria

A differenza delle cure per la maggior parte delle malattie fisiche, coperte dalle assicurazioni sanitarie pubbliche tramite medici convenzionati, le possibilità di accedere a sedute di psicoterapia interamente coperte dalla mutua in Austria sono molto limitate, con tempi di attesa spesso lunghi (qui una lista di enti e associazioni che offrono sedute gratuite o a basso costo).

Gli psicoterapeuti operano in gran parte come liberi professionisti e rilasciano una parcella  (Honorarnote) alla fine di ogni seduta. Una parte del costo può essere rimborsata dall’assicurazione sanitaria pubblica a patto che il percorso terapeutico sia stato approvato dal medico di famiglia tramite un apposito modulo prima della seconda seduta (qui un modello). Lo psicoterapeuta scelto deve essere essere incluso in questa lista (link) del Ministero della Sanitá austriaco.

Le somme rimborsate attualmente (2024) per una seduta di 50 minuti dalle assicurazioni sanitarie pubbliche più diffuse sono le seguenti:

• ÖGK (Österreichische Gesundheitskasse) – 33,70 euro
• BVAEB (Versicherungsanstalt öffentlich Bediensteter, Eisenbahnen und Bergbau) – 46,60 Euro
• SVS (Sozialversicherungsanstalt der Selbständigen) – 45,00 Euro

Questi contributi coprono in media circa un terzo del costo di una seduta di psicoterapia.

Il rimborso può essere richiesto per le prime dieci sessioni di terapia (singola o di gruppo); è prevista anche la possibilità di richiedere un ulteriore contributo dopo aver consumato le prime dieci sessioni. I criteri per presentare la domanda di rimborso variano in base all’assicurazione sanitaria pubblica di riferimento.

In caso di difficoltà economiche, è consigliabile contattare comunque gli psicoterapeuti, che in situazioni di reddito basso possono applicare tariffe ridotte. Alcuni offrono tariffe sociali per persone a basso reddito, con le condizioni concordate direttamente con il terapeuta. 

Anche gli psicoterapeuti in formazione sotto supervisione (Psychotherapeut in Ausbildung unter Supervision), ossia professionisti nella fase finale della loro formazione e seguiti da esperti, spesso offrono tariffe più basse.

Psicoterapeuti che offrono terapia in italiano in Austria

Il Comites Austria ha svolto un lavoro di censimento e raccolta degli psicoterapeuti in Austria che offrono terapia in italiano sul territorio austriaco. Nella tabella seguente, trovi i nominativi e i relativi dati di contatto:

Se sei uno/a psicoterapeuta residente in Austria e offri terapia in italiano, contattaci all’indirizzo info@comitesaustria.at per richiedere l’inserimento nella nostra banca dati.

In aggiunta, è possibile cercare ulteriori psicoterapeuti – non verificati dal Comites Austria – che offrono servizi in italiano tramite i siti web psychotherapie.at o psyonline.at.

Risorse e link utili

Per maggiori informazioni sulla psicoterapia in Austria:

• Pagina sulla psicoterapia del portale del governo austriaco sula salute gesundheit.gv.at/leben/psyche-seele/krisenintervention/psychotherapie.html
• Banca dati degli psicoterapeuti autorizzati dal Ministero Federale della Salute austriaco psychotherapie.ehealth.gv.at/ (non permette una ricerca per lingua di terapia)
• Associazione Austriaca delle Psicoterapeute e degli Psicoterapeuti (VÖPP) voepp.at
• Associazione Federale Austriaca di Psicoterapia (ÖBVP) psychotherapie.at/ , include la possibilità di ricerca di psicoterapeuti anche per lingua
• Banca dati di psicoterapeuti in Austria, con possibilità di ricerca per lingua e specializzazione psyonline.at/

Eventi di presentazione del Progetto Altrove

Il 14 e 15 novembre 2024 il Progetto Altrove è stato presentato alla comunità italiana in Austria nell’ambito di due incontri:

• Giovedì 14 novembre 2024, presso l’Ambasciata d’Italia a Vienna, abbiamo organizzato la presentazione del libro “Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio” insieme agli autori Anna Pisterzi e Giona Chiovetto, della cooperativa sociale Transiti.net – Psicologia d’Espatrio alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e associazioni italiane in Austria e professionisti del settore.
• Venerdì 15 novembre 2024, il nostro evento per la comunità “La mia vita altrove – Tavola rotonda e dialogo con il pubblico sulla psicologia d’espatrio”, ospitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, è stato un momento speciale di confronto sul tema del benessere psicologico all’estero con i connazionali. Oltre agli esperti di Transiti abbiamo avuto il piacere di avere con noi la dott.ssa Cristina Budroni, che ha portato la sua esperienza di psicoterapeuta residente a Vienna, e si è creato un dialogo emozionante e coinvolgente con i presenti.

Ringraziamenti

Il progetto Altrove è stato realizzato nel 2024 dal Comites Austria grazie con il contributo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Si ringrazia l’Ambasciata d’Italia a Vienna, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, la cooperativa sociale Transiti Psicologia d’Espatrio e la dott.ssa Cristina Budroni per il supporto nella realizzazione di questo progetto.